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MANIFESTAZIONI, USANZE E TRADIZIONI CHE ANCOR OGGI SI RICORDANO O SI FESTEGGIANO IN PAESE.

La Madonna della cintura

Processione

La quarta domenica di agosto, ad Interneppo si festeggia la Beata Vergine della Cintura. E’ utile sapere che in paese sorse la Confraternita dei Cinturati già nel 1735 ed ottenne indulgenze con Bolla di Papa Clemente XII. Tutta la storia della Confraternita e la relativa documentazione sono riportate nell’opuscoletto curato da Don Roberto Merluzzi, (parroco di Interneppo dal 1930 al 1935). Questo culto è fatto risalire alla Madonna, che donò il suo cinto a S. Monica, madre di S. Agostino. Nel citato opuscoletto, Don R. Merluzzi ricorda che detta Confraternita, istituita dalla “Vicaria indipendente di Interneppo”, aveva larga partecipazione di iscritti: “dal 1858 al 1890 vi si iscrissero più di mille soci, regolarmente catalogati a Registro, dei seguenti paesi: Interneppo, Bordano, Alesso, Braulins, Trasaghis, Peonis, Ragogna, Pioverno, Venzone, Ospedaletto, Gemona, Mena, Somplago, Cesclans, Cavazzo, Verzegnis, Resiutta, Chiusaforte, Cornino, Forgaria, Osoppo, Avasinis, Amaro, Montenars, Rizzolo, Pontebba, Buia, Feletto, Pradielis, Lauco, ecc.. ecc..”.  Tuttora, ad Interneppo, la quarta domenica di agosto si festeggia la Beata Vergine della Cintura. Viene celebrata la S. Messa e la statua della Madonna viene portata, in spalla da quattro volontari, in processione per le vie del paese.

Festa di San Simeone

sagre-in-san-simeonLa prima domenica di settembre, che un tempo chiudeva la monticazione, si celebra la festa di San Simeone nella chiesetta dedicata al Santo sul monte omonimo. A turno, un anno ciascuno, provvedono alle funzioni religiose di chiesa i paesi di Interneppo e Bordano, (Interneppo gli anni pari e Bordano quelli dispari). Un tempo tutta la gente saliva a piedi per i sentieri, soffermandosi lungo il percorso a pregare e a deporre crocette di legno davanti alle ancone che si incontrano lungo il cammino. Il pellegrinaggio veniva così trasformato in una specie di personale viacrucis. Negli ultimi trent’anni purtroppo, l’usanza del pellegrinaggio è andata via via perdendosi. Quasi la totalità della gente sale in auto o con mezzi motorizzati e, si soffermano in pochi a far visita alle ancone lungo il percorso. Più che alla preghiera si pensa a trascorrere una giornata san-simeonepartecipativa con amici e compaesani. Ed è così che arrivati in vetta, molti partecipano alla tradizionale Santa Messa, che viene celebrata all’esterno della piccola chiesetta. Dopo di chè, tutti si sparpagliano nella valle e partecipano allegramente ai vari pranzi e bivacchi organizzati in loco. Per l’avvenimento, quasi sempre, un gruppo di volontari e la Pro Loco locale organizzano, per l’occasione, i festeggiamenti. Si può così assistere, sul pianoro, a diversi giochi e alle gare disputate fra i vari partecipanti. Negli anni passati funzionava, in loco, anche un’attività di ristorazione; ultimamente, per l’intera giornata, funzionano fornitissimi chioschi gastronomici, gestiti dalla Pro Loco.

 

La festa del Santo Patrono del paese, San Martino

san-martinoLa giornata dell’11 novembre si celebra la ricorrenza di San Martino, santo patrono della Parrocchia di Interneppo. Ancora si continua la tradizione secolare, pur se in forma limitata a causa dell’esiguo numero di abitanti qui residenti. Non si celebra sempre nella giornata esatta dell’11 novembre, ma la domenica più prossima, con Santa Messa e processione, portando a spalla per le vie del paese la statua di San Martino. Negli ultimi anni, un gruppo di compaesani, in collaborazione con la Pro Loco, organizza, per l’evento una giornata partecipativa, da trascorrere tutti insieme, con un pranzo e relative iniziative, correlati presso i locali della Ex scuola elementare di Interneppo.

 L’albero di Capodanno – La coscrizione

L'albero dei coscritti

Purtroppo in paese, non c’è stato alcun segno recente di ripresa nell’uso della festa di classe nel giorno di Capodanno o per festeggiare un Natale comunitario. La tradizione con le varie iniziative (esposizione delle bandiere della classe – posa dell’abete sulla piazza o abbellimento dei cedri) e i festeggiamenti paesani si sono persi oramai da quasi vent’anni. Da personale memoria, l’ultimo abete o rovere, posato sulla piazza principale del paese, risale all’anno 2000 con anche l’esposizione della bandiera della classe ’60. Le origini di tale pratica rimandano molto lontano, ma senza risalire agli usi più remoti ed a significati che in parte ci sfuggono, ricordiamo almeno l’albero della Vicinia, simbolo del “governo” del paese, oppure il pennone con relativo stendardo che, ai tempi della Repubblica Veneta, si innalzava sulla piazza del paese in cui si facevano le Mostre militari. E’ significativo che in alcuni paesi, ancora oggi, l’albero piantato dai coscritti si chiami appunto “standart”.

Falo s. pieriSan Pietro e Paolo

Per l’evenienza era d’uso accendere un grande falò, sul greto del Rio Costa in località Sot Altane, la vigilia o il 29 giugno, ricorrenza dei Santi. Purtroppo, anche questi festeggiamenti, dopo il terremoto del ’76, non vennero più riproposti in paese.

Ferragosto sul Lago, i fuochi d’artificio

P1130763Da oltre vent’anni assistiamo, ben volentieri, alla serata con i fuochi d’artificio sul lago. L’evento viene organizzato dai Comuni di Trasaghis e Bordano (Bordano si è associato da pochi anni, prima organizzava solo il comune di Trasaghis) per la serata del 14 agosto, la vigilia di ferragosto, in cui vengono lanciati, a tarda sera, i razzi d’artificio. Sulle rive del lago e nelle zone limitrofe più adatte, attira una moltitudine di persone, proveniente da zone e paesi diversi; dalla Val del P1130746Lago ma anche dalla Pedemontana. Per quasi una mezz’oretta, tutti attenti, con il naso all’insù, assistono meravigliati e contenti all’evento. L’originalità e la bellezza dello spettacolo sta nel poter godere, oltre che delle straordinarie composizioni pirotecniche, anche dei magnifici bagliori colorati creati dai riflessi stessi delle figure, sulla superficie del Lago.

Halloween

downloadIn questi tempi una nuova festa si è fatta largo, diventando consuetudine. Alla fine del mese di ottobre, con l’avvicinarsi del periodo della ricorrenza dei santi e dei morti, si organizzano festeggiamenti per Halloween, una festa pare, ereditata dalle popolazioni nordiche – Celtiche. hallowenL’usanza è praticata con assiduità negli Stati Uniti, ma pare che da decine d’anni, abbia trovato buon gioco anche qui da noi. Viene pertanto proposta con forza (dalle attività commerciali naturalmente) anche in Italia ed in Europa. Una ricorrenza della quale, ad onor del vero, penso che pochi Festa di hallowensappiano bene quale sia il vero significato e la sua vera origine. Dunque, basta festeggiare e far cagnara, stare insieme e divertirsi. Il motivo? Non credo che dopo tutto interessi a molti.

Avvenimenti sportivi – La squadra di calcio

Formazione del 1967
Formazione dell’Interneppo nel 1967 .

Ad Interneppo, la passione per il gioco del calcio pare abbia radici molto lontane nel tempo. Da sempre a memoria d’uomo, in paese, si praticava il gioco del calcio, anche con buoni risultati. Tutto questo può sembrare persino strano, dato che nella piccola frazione non c’è mai stato a disposizione un campo sportivo, un area idonea, per poter praticare liberamente questo sport. L’unico spazio a disposizione, utilizzato anche per l’attività calcistica, era il piazzale antistante la chiesa. A volte c’era chi usufruiva, occasionalmente, di piccoli appezzamenti appena falciati, ma purtroppo per diversi motivi,  nell’arco di qualche ora venivano immediatamente cacciati dai proprietari dei fondi.

Interneppo al Torneo dell'Unità ad Alesso (estate 1978-79)
La quadra dell’ Interneppo al 1° Torneo dell’Unità, svoltosi nel 1978 – 79.

Nonostante tutto però, l’attività sportiva nel corso degli anni non si perse, anzi, si avvicendarono con ottima tecnica individuale, numerosi e validi calciatori; tant’è che molti di loro, militarono in diverse e prestigiose società calcistiche. Va poi evidenziato che negli ultimi quarant’anni, motivati e ben organizzati, il gruppo dei calciatori partecipò a numerosi tornei, ottenendo anche egregi risultati. Precisamente, nel periodo post terremoto, per oltre dieci anni, si aderì al Torneo dell’Unità di Alesso, organizzato dal Comune di Trasaghis. La squadra di Interneppo, facendosi rispettare, raggiunge ben tre finali, vincendo la prestigiosa manifestazione per due anni consecutivi (nel 1984 e 1985), aggiudicandosi così, l’ambito Trofeo.

L'Interneppo vince per due anni consecutivi il Torneo dell'Unità (1984 e 1985)
La formazione del Tarnep vincitrice del Torneo dell’Unità nell’anno 1984.

Inoltre, vinse un importante “Torneo dei Bar”, disputatosi a Bordano (nell’anno 1996), distinguendosi fra valide compagini. Infine, degna di nota è l’organizzazione, per numerosi anni, dello storico incontro annuale celibi – ammogliati, dove nel tempo, le varie generazioni si sono confrontate in pregevoli competizioni calcistiche. Questa è da sempre una manifestazione molto sentita e partecipativa in cui i paesani, insieme ad amici e compaesani emigranti, che rientravano in paese nel periodo estivo, danno vita a veri e propri momenti di entusiasmo e socializzazione comunitaria. A tutti, un augurio di buon divertimento.