Il Monumento al Terremoto

AREA INFORMATIVA SUL DISPOSITIVO ANTISISMICO

Visione dall'altoNella ricorrenza del 33° anniversario del terremoto del Friuli e nel commosso ricordo delle vittime e dei danni che questa zona patì, la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale unitamente al Comune di Bordano hanno voluto realizzare quest’area informativa per fornire un contributo alla divulgazione degli innovativi sistemi tecnici di protezione antisismica, per i quali il viadotto di Somplago costituisce un riferimento internazionale. Durante le prime fasi della costruzione del viadotto (inizio anni ’70) fu installato per la prima volta al mondo un dispositivo antisismico, oggi definito di “tipo Riferimento a confrontolineare”, che tutt’ora viene citato nei più autorevoli consessi scientifici impegnati a livello nazionale ed internazionale nello sviluppo di innovative tecnologie di protezione antisismica. Grazie allo stesso dispositivo il viadotto di Somplago, divenne il modello di riferimento rapidamente emulato e sviluppato in tutto il pianeta. In Italia il recente aggiornamento della normativa per le costruzioni in zona sismica ha fornito il necessario impulso alla diffusione del cosiddetto “isolamento sismico” oltre che nelle strutture da ponte anche in tutti gli edifici a partire da quelli di importanza strategica, quali ad esempio gli ospedali, per arrivare via via a quelli minori come le singole Monumento all'isolatore sismicoabitazioni. A livello nazionale il GLIS – “Isolamento ed Altre aderiscono oltre a ricercatori di fama mondiale, Strategie di Protezione Antisismiche” è l’Associazione alla quale progettuali e dei nuovi dispositivi di protezione antisismica. Il GLIS ha la sua sede a Bologna presso il Centro Ricerche ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) e molti suoi rappresentanti aderiscono alla ASSISi (Anti-Seismic Systems International Society) che svolge analoghe attività a livello mondiale. La filosofia costruttiva posta alla base dell’isolamento sismico e delle altre innovative tecnologie antisismiche promosse dal GLIS e dall’ASSISi consente di superare l’accettazione del “non crollo” delle strutture in caso di simi violenti per consentire invece il “non danno” alle strutture stesse, con conseguente incolumità delle persone e grandi vantaggi economici. La piazzola informativa in cui è collocato il monumento, dalla quale si gode la vista panoramica del viadotto di Somplago costituisce un richiamo di grande efficacia al Visione completa (1)contenuto tecnico delle nuove strategie antisismiche. Il monumento evidenzia come l’onda distruttiva del terremoto, con grande contenuto energetico, possa essere ottenuta mediante l’inserimento di dispositivi antisismici. La collocazione geografica di quest’area, preziosamente arricchita dal cerchio tematico presente al suo interno, è stata scelta oltre che per il collegamento visivo con il viadotto di Somplago, anche per la sua prossimità all’epicentro del terremoto che devastò gran parte del Friuli nel 1976.

(*) – Nota interamente tratta dal dépliant informativo stampato per l’occasione dal Comune di Bordano, in collaborazione con la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale.  Correva l’anno 2009 e l’opera venne inaugurata alla presenza delle Autorità competenti.